Cura e manutenzione regolari per una soddisfazione che dura nel tempo
Per far durare a lungo una porta d’ingresso, sono necessarie una cura e una manutenzione regolari. Le porte d’ingresso sono infatti sottoposte quotidianamente agli agenti atmosferici, alle escursioni termiche, a gas, polvere e sporcizia. Il tipo di manutenzione dipende dal materiale con cui sono realizzate. Le porte in legno richiedono una manutenzione diversa rispetto a quelle in alluminio, così le superfici in vetro, la ferramenta, ecc.
Cura e manutenzione
-
Consigli per la cura e la manutenzione delle porte d’ingresso in alluminio
Le porte d’ingresso in alluminio non richiedono molta manutenzione, ma un’accurata pulizia dell’alluminio è fondamentale per mantenerne intatto l’aspetto estetico e per ridurre il rischio di corrosione. È sufficiente una pulizia accurata due volte l’anno, utilizzando detergenti delicati, a pH neutro o alcalini. La procedura di pulizia è molto rapida e semplice: basta usare un panno in microfibra, che non danneggi i rivestimenti. Potete anche usare il kit di detergenti e pulizia che si può ordinare presso un rivenditore autorizzato o direttamente presso l’azienda Pirnar d.o.o.
Cura delle superfici in alluminio colorate
Il telaio e l’anta vanno puliti almeno una volta l’anno, se sottoposti a condizioni ambientali più difficili è consigliabile procedere alla pulizia più volte durante l’anno. Per la pulizia, usate acqua fredda a cui aggiungere sapone o detergente delicato per le stoviglie, e un panno o una spugnetta morbida. Non usate spugne ruvide o abrasive, detergenti acidi o fortemente alcalini o pagliette che potrebbero rovinarne la superficie. Non usate detergenti di cui non conoscete la composizione. In caso di colori opachi o strutturati, la superficie non va lucidata.
Non è consigliabile pulirla sotto i raggi solari diretti o se la temperatura della superficie supera i 25 °C.
-
Consigli per la cura e la manutenzione delle porte d’ingresso in legno
Il legno è un materiale naturale e vivo, che richiede un’adeguata protezione e una cura particolari, altrimenti potrebbero verificarsi danni alla superficie o al colore. Nonostante si tratti dello stesso tipo di legno, è possibile che sulla superficie si verifichino delle differenze di colore. Queste irregolarità del legno non possono essere eliminate talvolta neanche con l’applicazione di lacche. Le differenze di colore e dei motivi cromatici derivanti da tale caratteristica vanno semplicemente accettate.
Il colore può essere danneggiato anche da agenti esterni, come il tempo atmosferico e la costruzione. Per la riparazione di danni più gravi, rivolgetevi a un esperto. Piccoli danni, come graffi e screpolature, possono essere riparati con un pennello sottile, imbevuto di impregnante idrosolubile su base acrilica.
La manutenzione delle porte in legno va effettuata una o due volte l’anno, con intervalli di manutenzione dipendenti dalla tonalità di colore della porta e dal luogo di installazione.
Rinnovamento e cura della laccatura
Applicare sulla porta del latte idratante per legno, che sigilla le microfratture nel legno e crea un nuovo strato protettivo. Rinnovare la superficie è semplice e contribuisce ad allungare la durata dell’impregnante. È importante riparare subito il punto danneggiato, poiché sussiste il rischio che nel legno penetri acqua che, ghiacciando d’inverno, stacchi e rovini la laccatura. I danni riparati in ritardo sono comunque recuperabili, ma con spese maggiori.
Rinnovamento e cura delle superfici oliate
Anche per le superfici oliate si consiglia di effettuare pulizia e cura una o due volte l’anno. Le superfici vanno pulite con un panno umido e nuovamente oliate. Prima dell’applicazione dell’olio, la superficie deve essere asciutta e priva di polvere. Stendete l’olio sulla superficie, attendete 5 minuti che venga assorbito, quindi rimuovete l’olio in eccesso con un panno nella direzione delle venature.
-
Consigli per la cura e la manutenzione delle superfici in vetro
Per pulire il vetro, usate un comune detergente per vetro e un panno morbido, che non graffi o danneggi la superficie. Le macchie più ostinate vanno rimosse prima con solventi adatti, come etanolo, acetone o trielina, quindi sciacquate con acqua. Durante la pulizia con solventi, si deve fare attenzione a non rovinare la guarnizione del vetro isolante, le guarnizioni e altri parti in materiale organico, come ad esempio le fughe in silicone. Per pulire il vetro, non usate soluzioni detergenti fortemente alcaline o acidi, in particolare l’acido fluoridrico, evitate inoltre detergenti a base di acido fluoridrico. Per la pulizia consigliamo movimenti circolari, dall’alto verso il basso, e dall’interno verso l’esterno. Con questa tecnica eviterete che il detergente produca schiuma e pulirete in modo efficace tutta la superficie del vetro.
-
Consigli per la cura e la manutenzione dell’acciaio inox
Gli elementi in acciaio inossidabile non richiedono particolare cura, soltanto una pulizia regolare. Tracce di polvere e impronte di dita vanno rimosse con un panno morbido umido, quindi asciugate con un panno asciutto. Per lo sporco ostinato, come macchie di cemento e intonaco, potete usare detergenti con additivo lucidante. Per rimuovere tracce di ruggine, causate da polveri metalliche presenti nell’aria (vicinanza a strade, edifici in costruzione, cantieri, strade sterrate...) utilizzate un panno in nylon imbevuto in una miscela di acqua e solvente organico o minerale. Nella fase iniziale, per rimuovere la ruggine è sufficiente un panno, strofinando intensamente in direzione della levigatura. L’acciaio va pulito sempre con movimenti che vanno nella direzione della levigatura, ovvero della lavorazione (parallelamente alla struttura della superficie).
-
Consigli per la cura e la manutenzione di ferramenta e guarnizioni
Le parti mobili della ferramenta della porta vanno lubrificate due volte l’anno con grasso od olio non acido. In tal modo allungherete la durata di vita della ferramenta e agevolerete il funzionamento della maniglia e del cilindro. Lubrificate anche i cardini, possibilmente usando un olio spray. Per lubrificare il cilindro, usate polvere di grafite. Per quanto riguarda la ferramenta, assicuratevi che sia sempre posizionata correttamente, saldamente fissata e non usurata.
Per mantenere intatta la funzionalità delle guarnizioni, pulitele con comuni detergenti delicati almeno una volta l’anno. Potete usare anche detergenti a base di silicone, che aumentano la tenuta e la durata di vita delle guarnizioni.